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Skinner, Burrhus Frederich.

Psicologo, psicopedagogista e saggista statunitense. Abbandonate le aspirazioni letterarie giovanili si dedicò alla psicologia, laureandosi ad Harvard con una tesi sui riflessi condizionati. La sua formazione fu fortemente influenzata dal lavoro dei primi comportamentisti J.B. Watson e E.L. Thorndyke, da quelli di I.P. Pavlov sui riflessi condizionati e dagli studi sul comportamento animale. Nel 1936 gli fu affidata una cattedra all'università del Minnesota. Nel 1938 perfezionò le proprie teorie sui condizionamenti nel suo Il comportamento dell'organismo nel quale sviluppò il concetto di condizionamento operante. Convinto sostenitore dell'estensione all'uomo dei risultati delle indagini sul comportamento animale, decise di sperimentare sulla propria figlia la prima baby box, uno spazio delimitato e riscaldato nel quale il bambino poteva muoversi completamente nudo dando sfogo alla propria istintività. Scrisse un romanzo utopico, Walden due (1948), nel quale descrisse la vita, in un villaggio sperimentale, di una comunità realizzata attraverso le tecniche di ingegneria comportamentale. Nel 1948 divenne professore ad Harvard, dove compose Scienza e comportamento (1953) e Il comportamento verbale (1957), nel quale cercò una risposta comportamentista a tutti i fatti linguistici. In questo periodo ebbe modo di perfezionare la sua S. box, o gabbia di S., un'apparecchiatura da lui elaborata per lo studio del condizionamento animato. Si interessò anche al mondo dell'istruzione, in modo particolare ai programmi scolastici, considerati superati e in sostituzione dei quali elaborò un progetto di istruzione programmata che espose in molti scritti, tra i quali si ricordano Tecnologia dell'insegnamento (1968). Fu spesso al centro di polemiche e fu costretto più volte a sostenere la validità delle proprie teorie comportamentiste in testi e saggi tra i quali si ricordano quelli raccolti in Cinquant'anni di comportamentismo (1969), in Studi e ricerche (1972) e nel testo provocatorio Oltre la libertà e la dignità (1971). S. consacrò gli ultimi anni della propria vita alla stesura di un'ampia autobiografia (Susquehanna, Pennsylvania 1904 - Cambridge, Massachusetts 1990).